Indietro
sabato 23 novembre 2024
menu
Fed. Sammarinese Judo

Lotta libera: Myles Amine conquista il pass per le Olimpiadi di Tokyo

In foto: Myles Nazem Amine Mularoni
Myles Nazem Amine Mularoni
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
sab 21 set 2019 17:26
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Dopo aver conquistato la medaglia di bronzo ai Giochi Europei di Minsk, Myles Nazem Amine Mularoni conquista anche il secondo pass olimpico per San Marino ai Mondiali di lotta libera in svolgimento ad Astana, in Kazakistan.

Già il fratello Malik aveva riscritto la storia della lotta biancazzurra, conquistando le prime vittorie sammarinesi ad un campionato iridato raggiungendo ottavi di finale. Myles ha saputo fare di meglio: ha disputato ottimi incontri spingendosi fino ai quarti di finale, dove ha superato il tedesco Ahmed Dudarov per 4-2, agguantando la semifinale. Semifinale che gli ha garantito la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020, la seconda sul campo dopo quella conquistata due settimane fa da Alessandra Perilli nel tiro a volo.

“È semplicemente incredibile – ha commentato Amine -. So bene la quantità di lavoro che ho svolto durante tutto l’anno negli ultimi anni. Mi sono posto l’obiettivo di arrivare alle Olimpiadi e di qualificarmi in questa competizione. Ai campionati europei di aprile avevo fatto un torneo abbastanza buono, ma sapevo di dover fare ancora molto lavoro. Ho lavorato duramente in estate e i frutti sono arrivati”.

La semifinale, disputata poco fa, lo ha visto opposto all’iraniano campione del mondo 2017 e olimpico 2016 Hassan Yazdani, che si è imposto nettamente per 11-0 sull’atleta di passaporto sammarinese ma nativo del Michigan. Myles potrà comunque rifarsi domani per conquistare una medaglia di bronzo che sarebbe storica per San Marino, Paese al quale si sente molto legato.

“E’ la mia eredità – ha spiegato – mio nonno è davvero orgoglioso di provenire da questa piccola Repubblica e ne parla continuamente. Gli ho parlato ieri sera e gli ho detto che avrei cercato di renderlo orgoglioso. Credo di averlo fatto, è surreale “.