Inaugurato Centro per l'autonomia a Gaza
È stato inaugurato lo scorso 24 Aprile 2019, il Centro per l’Autonomia per Persone con Disabilità realizzato nella Striscia di Gaza all’interno del nostro progetto I-CAN: Indipendence, Capabilities, Autonomy, iNclusion.
Il progetto realizzato dalla Ong riminese Educaid, che ha avuto inizio a Maggio 2018 ed è destinato a concludersi nel 2021, è finanziato dall’AICS – Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo ed è realizzato in partenariato con RIDS (Rete Italiana Disabilità e Sviluppo), FISH (Federazione Italiana Superamento Handicap), il Centro Per L’Autonomia “Michele Iacontino” di Roma, il Dipartimentodi Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna e UNDP (United Nation Development Program), El Amal e SDF (Social Developmental Forum).
Obiettivo del progetto è rafforzare l’indipendenza e l’autodeterminazione delle Persone con Disabilità (PcD) – in particolar modo le donne con disabilità – nella Striscia di Gaza mediante la realizzazione di un Centro per la Vita Indipendente per Persone con Disabilità gestito dalle stesse PcD in collaborazione con le Organizzazioni locali di PcD (OPD) e le Organizzazioni della società civile che forniscono servizi alle medesime PcD su Base Comunitaria (OBC).
In questo senso le PcD sono sia beneficiarie dell’intervento sia protagoniste del cambiamento positivo.
Il centro costituisce una realtà innovativa all’interno di un contesto come quello palestinese (e di Gaza in particolare) caratterizzato da un basso tasso di scolarizzazione e di inclusione lavorativa delle PcD, e dalle costanti operazioni militari israeliane, così come dal totale isolamento della Striscia che perdura da oltre 10 anni e dalla carenza di servizi per PcD.
Inoltre, all’interno della comunità palestinese è ancora forte, la stigma sociale sulla disabilità.
In questo particolare contesto il Centro interviene proponendo un approccio olistico che punta sull’autostima delle Persone con Disabilità e sull’empowerment socio-economico per ridurre lo stigma sociale che spesso è aggravato dall’assenza di opportunità lavorative e di socialità.
All’interno del centro saranno distribuiti ausili e forniti servizi rivolti alle persone con disabilità e alle loro famiglie, grazie ad un team di professionisti che include terapisti occupazionali, operatori sociali, architetti esperti sul tema dell’accessibilità e consulenti alla pari – peer counsellors: soggetti con disabilità che fungono da modello di ruolo per altre persone con disabilità in un percorso di crescita interiore volto alla consapevolezza e successivamente all’emancipazione sociale e all’autodeterminazione.
Info: Educaid