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A Italia’s got talent la “lezione” di Damiano e Margherita

A Italia's got talent la "lezione" di Damiano e Margherita

un momento dell'esibizione

Quattro si, ma anche tanti applausi e qualche occhio lucido per la performance di Damiano e Margherita Tercon, fratello e sorella riminesi protagonisti di una particolare esibizione nella puntata di ieri sera di Italia’s got talent dedicata alle audizioni. Damiano, che soffre della sindrome di Asperger in forma media, ha sempre avuto la passione per la lirica (è cantante lirico basso) e proprio in questa veste ha eseguito un’aria con la sorella, che inizialmente si è presentata come semplice accompagnatrice per poi rivelare il suo ruolo attivo nella performance. Damiano scherza dall’inizio alla fine sulla sua condizione “Potrei approfittarne e farmi mantenre, però non ne ho nessuna voglia. Ho voglia di fare l’adulto”.  Alla fine Claudio Bisio dice: “Avete dato una lezione potente”. A Damiano, frequentatore degli studi di Radio Icaro come volontario, e alla sorella i nostri complimenti.

La performance di Damiano e Margherita:

Damiano e Margherita si raccontano:

Chi sono Damiano e Margherita Tercon

Damiano e Margherita sono due fratelli di Rimini. Damiano, 37 anni, è stato riconosciuto autistico nel 2005, all’età di 23 anni. Nonostante le difficoltà, ha deciso di inseguire il suo sogno: diventare un cantante lirico. Così, ha cominciato a prendere lezioni di lirica, aumentando costantemente di livello. Margherita, 28 anni, è la sorella minore, appassionata di teatro, scrittura e diplomata alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano – oltre ad una laurea in filosofia alla Sorbona di Parigi-. Vista la tenacia di Damiano e la sua richiesta di aiuto per entrare in contatto con il mondo dei neurotipici, Margherita ha deciso di fondere la sua passione per la scrittura con l’amore per la musica del fratello. Così, nel gennaio 2017, esce su internet la loro prima video-intervista, che darà luce al duo “Damiano e Margherita Tercon” e che li vedrà protagonisti di decine di sketch sul web. Attualmente contano 35.000 fan affezionati su Facebook e Youtube.

Damiano, ci racconti chi sono “Damiano e Margherita Tercon”?

Damiano: Il duo “Damiano e Margherita Tercon” è composto da un fratello maschio e da una sorella femmina che sono di Rimini. Il maschio, Damiano (che sono io), è un cantante lirico basso che soffre di una media sindrome di Asperger. Il duo “Damiano e Margherita” è un duo comico che, in primis, fa e pubblica video su Internet per sensibilizzare farsi conoscere per l’autismo e sensibilizzare l’autismo e fare vlog. Ho la borsa-lavoro presso una ditta serigrafia e vengo pagato dall’ASL, al momento abito ancora con i miei genitori. Sono stato visto e riconosciuto autistico la primissima volta all’inizio dell’anno 2005 (quando avevo 23 anni). Dal 2012 mi sono appassionato alla lirica e da quel momento nel tempo libero studio con grande impegno e dedizione canto lirico per diventare un bravo basso lirico; sono un tipo socievolissimo (anche se ho qualche antipatia) e adoro ballare. Canto nel Coro Lirico Città di Rimini Amintore Galli.

Margherita: La coppia “Damiano e Margherita Tercon” è nata perché abbiamo deciso di fondere le nostre passioni: io scrivo per il teatro e giro video da mettere sul web, mentre Damiano ama il canto. Un giorno gli dissi: “So che vuoi farti conoscere come cantante lirico, ma prima ti faccio qualche intervista in cui ci parli di te.” Così abbiamo iniziato a girare i video che poi ho pubblicato su Facebook. Da lì, molte persone hanno trovato in noi, non solo una bella coppia, ma anche tanta speranza e desiderio di rivalsa. A quel punto, man mano che la pagina cresceva, ci siamo detti “Andiamo avanti, facciamoci portavoce di tutte le persone che ci scrivono e che ci sostengono”.

Perché avete deciso di esibirvi insieme?

Damiano: Ho deciso di esibirmi con lei e di fare coppia con lei sia sul palcoscenico che in altri luoghi, perché con me riesce a fare anche l’impossibile, oltre che il possibile. Mia sorella è intervenuta sulla mia vita presente soprattutto futura, per la mia indipendenza, per far sì che io diventi ancora più adulto e indipendente e responsabile di me e delle mie cose e degli altri, più altruista, più aperto, più fuori sia dal guscio ed integrato nel mondo e nella terra.

Margherita: “Adoro lavorare con Damiano perché… se lo merita. Damiano, per 37 anni, è rimasto a casa, mentre io giravo il mondo. È rimasto da solo, mentre gli altri, attorno a lui, avevano una vita, un amore, una famiglia. Ha avuto dei sogni, ma nessuno (oltre alla nostra famiglia) ha mai creduto in lui o gli ha dato un’occasione. Poche persone lo hanno guardato negli occhi pensando che potesse avere possibilità come chiunque altro. Io credo in lui, desidero che abbia le stesse opportunità che sono state date anche a me, desidero vedere la sua rivincita contro i bulli e i pregiudizi. Poi è davvero tenace… e, diciamocelo, troppo simpatico!

Perché avete deciso di partecipare a Italia’s Got Talent?

Damiano: Il primo motivo per il quale ho deciso di iscrivermi ai provini di Italia’s Got Talent è per dire: <<Basta farmi conoscere per i miei difetti! Non ne posso più! Mi sono rotto le scatole che la gente mi critichi! Che la gente dica poverino qui, poverino lì, poverino qua, poverino la, poverino su, poverino giù! Che Damiano non riesce a fare niente e non sa fare niente! Ha bisogno della pappa pronta! …… e chi più ne ha più ne metta>>. E il secondo è perché mi piacerebbe diventare un cantante lirico e lavorare con mia sorella, in futuro. E questa trasmissione è un buon modo per farsi conoscere.

Che cosa hai provato quando sei salito sul palcoscenico e quando i giudici hanno detto “Sì”?

Damiano: “Sul palcoscenico davanti al pubblico ho provato una grandissima emozione di gioia, felicità, allegria, contentezza, positività, bontà, ottimismo, pace, tenerezza, sensibilità, empatia, inclusione. La gioia e la felicità erano talmente alle stelle che……..che non so cosa dire. Ma la cosa più bella e soprattutto più curiosa sono state tutte le luci addosso puntate su di me, non mi hanno dato alcun fastidio e per di più mi hanno permesso di vedere e soprattutto riconoscere in lontananza tutti e quattro i giudici.”

Margherita: “Quando sono salita sul palco ero davvero emozionata, molto più di Damiano! (Fortuna che era accanto a me, stoico, a tranquillizzarmi). Anche perché l’esibizione è stata al Teatro Arcimboldi a Milano e nel pubblico c’erano migliaia di persone. Speravo di non sbagliare le battute (nelle prove generali avevo detto: “Buongiorno, sono Damiano e questo è mio fratello Damiano…) e che andasse tutto liscio. Sono davvero soddisfatta di questa avventura, quello che mi stava più a cuore era la felicità di Damiano e che il messaggio arrivasse forte e chiaro. Sono riuscita in entrambi gli intenti, sono felice.”

Damiano: “Quando mi hanno detto Sì tutti e quattro i giudici, mi sono sentito talmente contento, talmente felice che ho sentito (e/o mi sono sentito) che la mia carriera è cominciata a tutti effetti. Io spero di continuare su questa strada, perché con mia sorella Margherita siamo una coppia fortissima. Vorrei, in futuro, cantare e recitare con lei, così come abbiamo fatto a Italia’s Got Talent, per tutto il resto della mia vita.”

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