Il Borgo San Giuliano visto da Giorgio Salvatori
In occasione del suo decimo anniversario, la Clinica Merli di Rimini ospita nella propria sede la mostra Avanti. Il Borgo San Giuliano a Rimini del fotografo Giorgio Salvatori a cura di Alice Zannoni.
La presentazione della mostra:
L’esposizione, composta da 60 scatti, è frutto del progetto che l’artista ha sviluppato nel Borgo San Giuliano a Rimini concentrando l’attenzione dello sguardo sulle porte dello storico borgo. Ciò ha costituito una sfida volta a ricercare l’inaspettato nel quotidiano, l’invisibile delle emozioni in un luogo dato per scontato perché sempre visibile, sebbene esso sia un luogo simbolico e caratteristico della città con i suoi vicoli colorati e la sua inconfondibile atmosfera felliniana. Il Borgo San Giuliano – dice l’artista – è un luogo del cuore di tante persone, di chi ci abita, di chi lo vive e di chi lo visita anche solo un giorno. E’ la storia del vecchio e del nuovo, di generazioni che si affiancano. Proprio da questa percezione nasce un inedito racconto fotografico del Borgo dei pescatori che custodisce vecchie abitudini e traccia nuove direzioni della città. Il nome stesso della mostra “Avanti” rappresenta la volontà dell’artista di focalizzarsi su un invito e una apertura ideali, una attitudine al dialogo con gli altri, tutti elementi tipici di questo quartiere.
Sarebbe stato più semplice concentrarsi sugli abitanti, magari in posa davanti alle loro abitazioni, invece Giorgio Salvatori ha scelto la porta come soggetto protagonista per rappresentare sia l’identità del luogo sia un oggetto magico che permette alla mente di chi guarda di immaginare…Anche se sempre uguale nella struttura, la porta non è qui un oggetto ripetuto ma una sequenza di narrazioni diverse della quotidianità, ogni porta possiede la sua unicità che si arricchisce nel gesto semplice di adornare la propria casa per farla vivere anche dall’esterno e trasmettere un messaggio e una curiosità: chi dimora dietro questo legno? E dietro questo muro? Chi ci abitò un tempo? Chi sono invece gli abitanti di oggi? Le porte delle case del Borgo sono chiuse ma sembrano invitare chi è fuori ad entrare. Avanti incarna una possibilità.
La mostra tende, attraverso la successione delle “Porte”, un percorso, un racconto di una Rimini che sta cambiando in meglio. L’arte – ha detto oggi Giorgio in conferenza stampa, ha anche lo scopo di trafiggere, di provocare e raccontare la realtà, alzare lo sguardo, evocare, ma permettere di lasciare spazio alla evocazione. L’idea di esporre le Porte del Borgo San Giuliano in uno spazio “altro” rispetto al Borgo stesso, si sposa con la pubblicazione di un catalogo, che è anche un libro in grado di fermare questo momento e che avrà una sua distribuzione in libreria e contribuisce ulteriormente a valorizzare il progetto nel suo complesso nonché il Borgo stesso.
I fratelli Merli, per celebrare l’avvio della terza generazione hanno concepito Art Clinic, spazio espositivo in house che ospita una collezione permanente di opere di artisti moderni e contemporanei e accoglie periodicamente delle mostre temporanee come quella che sarà inaugurata il 12 dicembre 2018 Avanti. Il Borgo San Giuliano a Rimini del fotografo Giorgio Salvatori in occasione del decimo compleanno della Clinica.
Il catalogo della mostra, edito da NFC Edizioni, si apre con una presentazione di Monica, Aldo e Mauro Merli (promotori del progetto) ed è corredato dai contributi critici di Alice Zannoni (critica d’arte e curatrice), Roberta Sapio (coordinatrice del progetto) e Giorgio Salvatori (fotografo).
La mostra Avanti. Il Borgo San Giuliano a Rimini sostiene l’ONG Loving Gaze a Lagos in Nigeria, coordinata dalla riminese Dott.ssa Alda Gemmani. Il 50 % delle opere acquistabili presso la Clinica Merli dal 12 dicembre 2018 al 15 febbraio 2019 sarà destinato all’ONG Loving Gaze.
La famiglia Merli dice a proposito di questa iniziativa: “E’ nostra aspirazione cercare di coniugare arte e bellezza con il nostro lavoro e la sede che abbiamo concepito è parte integrante di questo proposito”.
Informazioni
Luogo: via Settembrini 17/O, Rimini
Data:dal 12 dicembre 2018 al 15 febbraio 2019
Presentazione: mercoledì 12 dicembre ore 18,30
Ingresso libero.
Loving Gaze è una organizzazione no-profit indipendente che opera in Nigeria in campo sanitario ed educativo da oltre 25 anni. Il 90% dei finanziamenti proviene da donazioni private e di questi l’85% viene reinvestito per le attività dell’organizzazione, di cui le voci più importanti sono progetti di sviluppo delle attività e pagamento del personale. A Lagos, come responsabile delle attività sanitarie di Loving Gaze, opera la riminese Dr. Alda Gemmani che in passato ha lavorato presso il Servizio di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale di Rimini e che, 10 anni fa, ha deciso di andare a lavorare in Africa. Assieme a lei Barbara Pepoli un’altra Riminese.
Alice Zannoni vive e lavora a Bologna. Autrice del libro “L’arte contemporanea spiegata a mia nonna (Nfc edizioni), si occupa da 10 anni di arti visive come critica d’arte e curatrice indipendente, oltre a collaborare con riviste di settore. E’ stata Docente di Storia del design presso la Laba di Rimini, Direttore Amministrativo della Fondazione Campori, ha ideato, fondato e diretto SetUp Contemporary ArtFair. Ama definirsi “osservatrice contemporanea”.
Giorgio Salvatori è un fotografo riminese con una particolare predilezione per la sua città. In particolare è sempre stato molto affascinato dal Borgo San Giuliano che rappresenta per lui un vero e proprio luogo del cuore. Ha infatti stabilito il suo studio fotografico a due passi dal Borgo, lo vive quotidianamente e ama fotografarne gli scorci caratteristici e le atmosfere particolari sia nella veste di tutti i giorni sia durante la Festa de Borg. La prima esposizione fotografica di Giorgio si è proprio tenuta al Borgo, proprio sulla Festa del Borgo. Più Borg di così!