“Eravamo pronti per accogliere Aiman. Ci stavamo preparando da giugno. Purtroppo abbiamo saputo che, per il momento, ad Aiman non sarà concesso il visto per venire in Italia. La cosa ci dispiace molto e speriamo di poterlo accogliere più avanti: non lo abbandoniamo vittima delle spirali della burocrazia e della diffidenza”.
Scrive così, nel suo blog, don Andrea Turchini, in riferimento al progetto di accoglienza attraverso un corridoio umanitario di Mohamad Aiman Saibourah, profugo siriano di 37 anni. La storia l’abbiamo raccontata in un’altra intervista (sul sito e in radio).
“Ci è stato però richiesto – continua Andrea – di renderci disponibili per un’altra accoglienza, quella della famiglia di Adb Elrahim Hsyan, principale estensore della proposta di pace per la Siria, attualmente in situazione di pericolo”.
“Come parrocchia, nell’assemblea pubblica dello scorso 13 novembre, abbiamo detto sì a questa nuova accoglienza e ci siamo fatti estensori di una lettera indirizzata al ministro degli esteri, dott. Moavero Milanesi, perché il suo ministero si adoperi in ogni modo affinché questa famiglia venga al più resto inserita nel progetto dei corridoi umanitari e possa trovare accoglienza sicura a Santarcangelo. Al termine delle messe di oggi – domenica 18 novembre – alcuni membri del consiglio pastorale hanno raccolto le firme di tutti coloro che, individualmente, volevano sottoscrivere questa lettera che ho provveduto ad inviare via posta certificata, al ministero degli esteri. Le firme raccolte in questa giornata sono state 325″.
fonte: https://tecnodon.blog/2018/11/18/325-firme-per-laccoglienza-di-hsyan/