L’anteprima dei festeggiamenti sarà, il 26 giugno, “L’Ouverture de la Terrasse d’été”, una serata sulla Terrazza per assaggiare i piatti di 11 chef internazionali, cui seguiranno una serie di eventi per tutta l’estate per celebrare i 110 anni del Grand Hotel di Rimini. La presentazione questa mattina a Milano. Il primo evento vuole riportare sulla terrazza, celebrata in Amarcord di Fellini, un’atmosfera da Belle Époque. La musica dal vivo sul rondò accompagnerà lo show cooking che prenderà vita in 10 postazioni diverse. Ai fornelli si cimenteranno: Paolo Bissaro della Canonica, Daniele Succi dell’I-Suite, Silver Succi di Quartopiano, Fabio Rossi di Rigni, Omar Casali chef del Marè, Mariano Guardinelli di Abocar, Enrico Croatti dell’Orobianco, Riccardo Agostini de Il Piastrino e Paolo Raschi del ristorante Guido. A fare da guida l’executive chef del Grand Hotel di Rimini, Claudio di Bernardo. L’evento si ripeterà ogni Martedì, Giovedì e Sabato per tutta la stagione estiva.
Luglio sarà, poi, il mese del “grande anniversario”, con due giornate dedicate alla celebrazione del compleanno, martedì 3 e giovedì 5 luglio. Il 5, ad apertura del lungo week end della Notte Rosa, una serata da gran ballo, in abito da sera, sulla terrazza, per rievocare i fasti e il turismo dell’alta società degli anni Venti, quando era il “Comitato dei festeggiamenti” guidato dal cavaliere Camillo Duprè ad animare quel luogo. Dal 5 luglio sarà anche visitabile l’esposizione allestita nella sala “Tonino Guerra” dal titolo “110 anni di storie di viaggi”, un percorso nei saloni del Grand Hotel.
Martedì 3 luglio verrà presentato il volume dedicato all’hotel, monumento nazionale dal 1994 dal titolo“GRAND HOTEL: RIMINI IL MITO. Dall’Ostenda d’Italia al simbolo dell’hôtellerie futura” curato da Letizia Magnani ed edito da Minerva edizioni.
Nel calendario delle celebrazioni ci sono anche diversi eventi legati allo sport. Giovedì 12 luglio, 9 e 23 agosto la “Corsa nella storia” porterà i runner nel centro storico.
Venerdì 31 agosto, chiude una “Pedalata nella storia”: nel contesto del Bike Fest, organizzato sul Piazzale Fellini, si farà un raduno e biciclettata per 110 persone, giornalisti e VIP, con partenza e arrivo nel giardino del Grand Hotel.
Venerdì 20 luglio e 24 agosto sarà la volta di un esclusivo beach party, con dj set, aspettando il tramonto. Titolo della serata sarà “Dal mare alle stelle”, percorsi gastronomici in riva al mare.
Mercoledì 1 agosto cena sotto le stelle in un’ atmosfera liberty.
“Quando si entra dentro al Grand Hotel di Rimini si percepisce di essere dentro la storia -ha detto in conferenza stampa questa mattina a Milano Paola Batani, CEO Batani Select Hotels -. E’ molto più di un Hotel, è un monumento e un mito. Quando mio babbo, Antonio Batani decide di comprarlo i miei fratelli ed io eravamo con lui, convinti che questo hotel fosse davvero il più bello che potesse esserci. Ricordo che mio babbo diceva sempre che il Grand Hotel è come una bella donna, da conquistare.
“Non è solo questione di alzare gli occhi verso una “bianca astronave” – ha aggiunto il sindaco Andrea Gnassi – , un monumento o un capolavoro pittorico. E’ un clima, è Ligabue che dice ‘Rimini è come il blues: dentro c’è tutto’; è Tonino Guerra che immagina il viaggio di una coppia di anziani coniugi, vicini alla morte, in carrozza lungo il fiume Marecchia verso il mare di Rimini; è Buscaglione che canta ‘ricordati di Rimini, di un bacio all’imbrunire’ e vent’anni dopo di Fabrizio De Andrè produce il disco icona col nome di questa città ‘tra gelati e le bandiere’. Nel bel mezzo siamo stati tutto e ci hanno detto di tutto. Riprendendoci la nostra storia, vogliamo camminare ancora a lungo. E il Grand Hotel è il veliero di un viaggio che non finisce mai”.
Per l’assessore regionale al Turismo Andrea Corsini “Un’eredità importante non solo per la città di Rimini, ma per l’Emilia-Romagna intera, che rende un onore essere qui ad annunciare le 110 candeline del Grand Hotel con un mese di festeggiamenti. Se per la Lonely Planet la nostra Regione è prima in Europa, se l’anno scorso oltre 57 milioni di turisti ci hanno scelto come meta di vacanza, lo dobbiamo anche a luoghi come questo che testimoniano la capacità di fare squadra di chi lavora da anni nel settore col sostegno delle istituzioni e l’obiettivo fare dell’Emilia-Romagna un’esperienza unica in tutti i sensi”.