Crescono le Start Up: Rimini e Riccione le sedi preferite
Superano le 100 unità (101 per l’esattezza) le start-up con sede in provincia di Rimini. Sono i dati aggiornati a primi di febbraio resi noti dalla Camera di Commercio della Romagna. Nel riminese si trovano l’11,7% delle Start Up della Regione. Rispetto allo stesso periodo del 2017 si registra un incremento del 24,7% in linea con quello registrato in Italia (+26,4) e superiore a quello regionale (+14,9%).
Per quanto riguarda i settori di attività economica in cui operano le start-up di Rimini, la maggior parte, così come a livello nazionale, è attiva nei “Servizi”, dove sono presenti 64 imprese, e nell’“Industria/artigianato”, dove sono presenti 18 imprese. Si segnalano anche 7 start-up nel settore del “turismo” e 12 nel commercio. Rispetto al numero complessivo, 21 operano nell’ambito dell’ICT (“Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse”), 9 nel settore “Ricerca e sviluppo” e 8 sia nell’ambito delle “Attività di direzione e di consulenza gestionale” sia del “Commercio all’ingrosso (escluso quello di autoveicoli e di motocicli)”
Altre caratteristiche delle start up provinciali: 29 imprese sono in possesso di brevetti, 13 sviluppano e commercializzano esclusivamente prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico in ambito energetico, 7 imprese sono a prevalenza femminile, 14 sono a prevalenza giovanile e 6 a prevalenza straniera.
Oltre la metà delle start-up innovative si concentra nel capoluogo riminese dove sono 54 mentre quasi un quarto hanno sede a Riccione dove sono 24. I due comuni ospitano il 77,2% delle start-up provinciali.