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Oltre 4mila vistatori per il Museo del Territorio

Una delle attività al museo del territorio

Sono stati circa 4.100 utenti le persone che nel 2017 hanno visitato il Museo del Territorio di Riccione. Gli ingressi si sono concentrati prevalentemente durante le aperture serali estive e nelle giornate di martedì, giovedì e venerdì, quando è previsto l’orario pomeridiano.

Il numero principale di visitatori è costituito dagli alunni delle scuola elementari del territorio (oltre a Riccione figurano Rimini, Cesenatico, Pesaro, Pietracuta e Pergola) che partecipano anche alle numerose attività didattiche proposte dagli operatori che, per rispondere alle tante richieste di partecipazione, hanno svolto molte attività direttamente nelle classi per un totale di 76 incontri. Gli studenti coinvolti sono stati 1571 e 100 gli insegnanti: si segnala come particolarità una classe V che ha deciso di trascorrere una notte in museo per un’immersione totale nella storia di Roma antica. Giocare con la storia piace talmente tanto da scegliere di organizzare anche compleanni tematici al museo, come è accaduto in due occasioni.

Durante il periodo estivo, per coinvolgere anche i turisti e offrire un’occasione originale, il Museo del Territorio ha partecipato all’iniziativa Storia e storie in spiaggia proponendo insieme alla biblioteca comunale 8 appuntamenti in riva al mare dedicati alla storia dei paesi della Comunità Europea. Inoltre i mercoledì sera di luglio e agosto sono stati dedicati ad attività didattiche ispirate all’Odissea che hanno coinvolto 120 bambini, molti dei quali in vacanza in città.

Una delle novità del 2017 sono state le serate de Il Museo rinnovato, con protagonisti l’attore e ricercatore teatrale Silvio Castiglioni e i testi di Marguerite Yourcenar e Giulio Guidorizzi.

Uno degli appuntamenti più attesi dal pubblico è quello con la rassegna La memoria (R)innovata. Il futuro dell’antico, che lo scorso anno ha portato a Riccione i grandi direttori dei musei e dei parchi archeologici nazionali, tra cui Mauro Felicori della Reggia di Caserta e Christian Greco del Museo egizio di Torino.

Sia per la biblioteca che per il museo è nostra intenzione implementare e diversificare ancora le attività – dichiara l’assessore Alessandra Battarra – aprendo il più possibile queste due realtà al territorio e facendole conoscere meglio. Le letture, le conferenze, gli appuntamenti serali consentono infatti di rivolgerci ad un pubblico molto più ampio, che arriva anche da fuori città, che apprezza questo genere di proposte e torna successivamente a trovarci. L’ottimo avvio del nuovo anno con le conferenze di archeologia da poco concluse conferma l’interesse che questi temi sanno suscitare e ci invita a proseguire in questa direzione”.

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