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Potrebbe essere la settimana della svolta per la Nuova Questura di Rimini. Il sindaco Gnassi incontrerà infatti il ministro Minniti e all’ordine del giorno ci sarà la sede: l’Inail è disponibile ad acquisire l’immobile di via Ugo Bassi e, dopo i lavori di sistemazione della struttura ormai fatiscente, destinarla a cittadella della sicurezza. Si tratta però di un intervento che richiederà alcuni anni e così come soluzione ponte si è fatta strada l’ipotesi di Palazzo Palloni ex scuola Einaudi, sempre in corso d’Augusto come l’attuale sede. Soluzione che però fa storcere il naso ai sindacati di polizia che, in una lettera al sindaco, rilevano una serie di criticità: “non possiamo attendere tre anni per la valutazione di sismicità del palazzo Palloni – scrivono – poi gli eventuali lavori di ristrutturazione, per una struttura che di fatto accentrerebbe tutto il traffico di mezzi, amplificando i problemi di parcheggio e alla sicurezza delle strutture.” I sindacati caldeggiano invece la scelta della struttura di p.le Bornaccini, “uno stabile corrispondente alle attuali esigenze” e pronto in tempi rapidi.
Nell’incontro con Minniti, Gnassi affronterà anche il tema del passaggio della Questura dalla fascia C alla B con incremento di mezzi e organico. Le sei sigle sindacali per ora restano in attesa nella speranza che si tenga conto della posizione di chi rappresenta le forze dell’ordine. Sul piatto anche una richiesta di incontro al Sindaco.
. L’intervista integrale a Roberto Mazzini del Sap nella trasmissione di Icaro Tempo Reale
[fvplayer src=”https://www.youtube.com/watch?v=xxJFvBwO2g0&feature=youtu.be” splash=”https://i.ytimg.com/vi/xxJFvBwO2g0/hqdefault.jpg” caption=”Questura, sindacati al sindaco: ex Einaudi non va bene, meglio p.le Bornaccini”]
La lettera dei sindacati di Polizia al sindaco
Gentilissimo Sindaco Andrea Gnassi,
le scriviamo in rappresentanza di tutti i poliziotti di Rimini. Abbiamo appreso la notizia di un
incontro, a Roma, tra lei e il Ministro Minniti, inerente la logistica degli uffici di Polizia e la sede
della Questura. Lei ben sa, quanto questo tema sia caro ai colleghi e anche a tutti i gli utenti
degli uffici della Questura nonché a tutta la cittadinanza.
Proprio in questi giorni sta avvenendo una rimodulazione degli stalli e della modalità di
sosta nelle zone adiacenti la sede della Questura di Rimini. Tema spinoso, datato nel tempo, di
difficile risoluzione. Sono stati rimossi auto e ciclomotori dell’amministrazione della P.S., dei
cittadini e dei colleghi. L’amministrazione comunale, abbiamo saputo, metterà a disposizione
altri stalli riservati alle vetture di servizio e allo stesso tempo saranno proposti nelle vie vicine
stalli per ciclomotori e biciclette.
Sforzo importantissimo per un problema divenuto oramai insormontabile anche per i mezzi
degli operatori che devono portarsi in ufficio per le urgenze. I parcheggi in zona sono limitati e
spesso le vetture dell’amministrazione vengono lasciate in sosta ove non possono essere
vigilate, creando, di fatto, grave pericolo per eventuali manomissioni. Capita sovente, inoltre
che vengano danneggiate e/o fatte oggetto di scritte offensive, rendendole di fatto inutilizzabili
nell’immediato, diminuendo un parco auto già di per se ridotto.
Le varie strutture come ben sa, sono al limite della legislazione sulla sicurezza dei luoghi di
lavoro, alcune di queste hanno in atto procedimenti per abusi edilizi che a breve dovranno
essere sanati, rendendo di fatto impossibile rimanere nei medesimi locali. Ovviamente la
divisione in tre sedi e la loro disposizione geografica porta gravi difficoltà agli utenti e cittadini,
i quali, spesso, sono costretti a spostarsi da una sede all’altra per raggiungere l’ufficio loro
necessario. SERVE NELL’IMMEDIATO UNA SOLUZIONE.
Da troppi anni sentiamo parlare di tante soluzioni intermedie in attesa del miraggio di via
U.Bassi, ma non c’é più tempo. Non possiamo attendere tre anni per la valutazione di
sismicità del palazzo Palloni “Ex Einaudi”, poi gli eventuali lavori di ristrutturazione, per una
struttura che di fatto accentrerebbe tutto il traffico di mezzi, amplificando i problemi di
parcheggio e alla sicurezza delle strutture.
Avevamo valutato positivamente, già da tempo, il progetto nella struttura posta in
p.le Bornaccini, uno stabile corrispondente alle attuali esigenze. Tale progetto ha una
tempistica snella, la disponibilità totale della proprietà ad effettuare lavori di messa a norma e
non da ultimo legare il termine locazione ad un eventuale trasferimento in via U.Bassi.
La sicurezza è alla base del contratto sociale per il buon andamento della società, come tutti
oramai sanno una nuova struttura per gli operatori di Rimini porterebbe maggiore efficacia e
più incisività all’operato della polizia che si potrebbe riorganizzare in un unico stabile. La
invitiamo a farsi portavoce con il Ministro Minniti del pensiero dei poliziotti di Rimini.
Questa è una partita importantissima da vincere, stiamo attendendo da troppo tempo,
valuteremo ogni forma di comunicazione per far valere i diritti e attese dei poliziotti e
dell’intera comunità riminese.
Vorremo inoltre esporre personalmente la rincorsa ad una sede dignitosa con un incontro.
Cordialità
SIULP
Staurenghi
SAP
Scarpellini
SIAP
Di Paola
SILP per la CGIL
Biguzzi
U.G.L. POLIZIA
Santolini
U.I.L. POLIZIA
Casonato