La premessa è d’obbligo: per i giochi nel verde per i bambini riminesi l’amministrazione comunale negli ultimi anni ha fatto molto, arrivando anche a mettere in campo progetti di eccellenza, come il parco inclusivo “Tutti a bordo” a Marina Centro. In altre aree i giochi sono stati rinnovati e quelli vecchi sostituiti.
Ci è saltata agli occhi, però, la situazione di una piccola area del centro, dove una volta c’erano scivolo e altalena, rimasta inspiegabilmente orfana dei giochi. Parliamo dello spiazzo in via Arnaldo da Brescia, dove è sorta la nuova scuola dell’infanzia XX Settembre. Come sanno i residenti della zona, nella parte del parco che si affaccia su via Balilla era possibile fermarsi a giocare nei ritagli di tempo, come succede in altri piccoli spazi di verde cittadino: non proprio parchi, ma aree gioco comunque gradite alle famiglie con bambini. Questa di via Arnaldo da Brescia, tra l’altro, è un’area a pochi passi dalla piscina comunale, e per qualcuno era un’abitudine sostare lì qualche minuto nell’attesa dell’inizio del corso, o dopo la fine. Ora no: bambini, senza giochi, ce ne sono pochi, e l’area appare alquanto desolata, finendo a volte per essere usata come luogo dove portare a spasso i cani.
Tutto è cominciato con i lavori per la costruzione della nuova scuola materna: nel risistemare il verde attorno alla scuola, i giochi sono stati tolti e al loro posto sono comparsi due bei tavoli da pic nic, non proprio usatissimi a dire la verità…. E i giochi? Ricompariranno? Perchè si è incorsi in questa situazione?
“Mi è arrivata la segnalazione su questa problematica” conferma al telefono l’Assessore con delega all’Ambiente Anna Montini. “Premetto che non ho seguito io la fase dei lavori per la nuova scuola dell’infanzia. Ma posso dire che è intenzione dell’amministrazione ripristinare i giochi. Non posso dare indicazioni certe sui tempi per la loro ricollocazione, perchè devono essere ancora allocate le risorse, ma sicuramente lo faremo. Nei giorni scorsi, in preparazione di questo, abbiamo proceduto intanto a inserire dei cartelli in cui si specifica che l’area non deve essere usata per le deiezioni canine”.