La ripresa del mercato immobiliare c’è, ma è difficile pensare di poter tornare ai livelli pre-crisi. Lo spiega Luciangela Paiano della Federazione Agenti Immobiliari di Rimini, reduce dalla riunione della commissione OMI – Agenzia delle Entrate. Nel 2016 le transazioni in provincia di Rimini sono state 2.750, con un + 20% in linea col dato regionale. Nel comune capoluogo si sono attestate a quota 1.198, +14%. Un trend positivo che trova conferma anche nel primo semestre del 2017. A dare una mano alla ripresa, il calo dei prezzi delle abitazioni che nel 2016 si è attestato intorno al 3% in media ma con picchi verso il basso, dall’inizio della crisi, decisamente più marcati nelle periferie.
“Il mercato si sta stabilizzando – spiega Luciangela Paiano – e credo che si faccia fatica a fare dei numeri diversi, non nel numero di transazioni ma dal punto di vista dei valori immobiliari. Se le transazioni sono aumentate lo si deve infatti al calo dei prezzi.” Un calo a macchia di leopardo con alcune aree particolarmente penalizzate. “Rispetto alle annate d’oro dal 2005 al 2008 – prosegue – si sono registrati anche cali del 30%, in alcuni casi del 50%. Picchi verso il basso che si sono concentrati nelle aree più marginali della periferia come, ad esempio Passano o Trarivi. In alcune zone non ci sono più transazioni perché con gli stessi soldi la gente riesce ad acquistare in zone più centrali. La situazione attuale comunque non si può più definire crisi, ma un momento di stabilità del mercato.“