La convivenza? Partiamo dai Presepi dal mondo
E’ una tradizione per Rimini: si parla di integrazione, di condivisione delle tradizioni anche attraverso i presepi. Anche quest’anno “I presepi dal mondo”, la mostra con le scene di natività fatte dalle comunità di immigrati presenti sul territorio, organizzata dalla Caritas Diocesana, è al palazzo dell’Arengo in piazza Cavour a Rimini. “Laudato sì. Ascoltare il grido dei poveri, ascoltare il grido della terra” è il tema di quest’anno.
I colori, le fantasie, ma anche la storia, l’arte del proprio paese entrano nel presepe: come in quello della comunità cinese a Rimini, con le riproduzioni del famoso esercito di terracotta di Xi’an. Il presepe come spunto per parlare dei problemi delle comunità nei paesi di origine. In quello della Colombia, ad esempio, non ci sono le pecore, perchè gli agricoltori colombiani non le allevano più, visto che le multinazionali non la comprano e scelgono di impiegare altri materiali.
Ma anche le associazioni danno un contributo: come la Protezione Civile, che ha ambientato il suo presepe nel paese di Caldarola, nelle Marche, recentemente vittima del terremoto.
Insomma, la convivenza è possibile anche a partire dalla realizzazione di un presepe.
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