Martedì 8 novembre al Cinepalace di Riccione, con la proiezione in anteprima del film di Gianfranco Cabiddu La stoffa dei sogni, si è conclusa la 23a edizione del Riccione TTV Festival – Performing arts on screen.
Dal 3 all’8 novembre la manifestazione organizzata da Riccione Teatro ha ospitato registi, attori, musicisti, disegnatori e critici, proseguendo quell’attività di riflessione su arti sceniche e video iniziata nel 1985 sotto la direzione di Franco Quadri. L’edizione 2016, diretta da Simone Bruscia, ha visto la partecipazione di artisti come Peter Greenaway, Matteo Garrone, Ottavia Piccolo, Elio Germano, Teho Teardo, Colapesce e Alessandro Baronciani, con sei giorni di proiezioni, spettacoli, incontri e convegni divisi tra tre location riccionesi: Spazio Tondelli, Cinepalace e Villa Lodi Fè.
Circa 1.500 gli spettatori, con un successo particolare per lo Spazio Tondelli. La rinnovata casa delle arti intitolata allo scrittore Pier Vittorio Tondelli ha festeggiato il suo primo anniversario con un murale realizzato da Alessandro Baronciani. Lo stesso artista, insieme al cantautore Colapesce, è stato inoltre protagonista del Concerto disegnato, spettacolo da tutto esaurito andato in scena sabato 5 novembre, in una fusione perfetta di disegni live e canzoni d’autore. Altro sold out la sera seguente per il Viaggio al termine della notte di Louis-Ferdinand Céline, nella nuova interpretazione di Elio Germano e del compositore Teho Teardo: una danza delle arti a cavallo tra teatro, musica e letteratura; la prima tappa di una lunga serie di spettacoli in cartellone fino ad aprile allo Spazio Tondelli per La bella stagione 2016/17.
All’interno del 23° TTV ha avuto un ruolo centrale anche la sezione Il cinema racconta il teatro. Oltre all’anteprima di La stoffa dei sogni la rassegna, in programma al Cinepalace, ha proposto altre tre prime serate. Giovedì 3 novembre Ottavia Piccolo ha presentato il film di Michele Placido 7 minuti, tratto da una pièce dell’ex Premio Tondelli Stefano Massini. Spazio al cinema internazionale venerdì 4 novembre con Mr. Gaga, documentario sul danzatore israeliano Ohad Naharin, e lunedì 7 con il ritorno a Riccione di Peter Greenaway. Il regista gallese, invitato al TTV per presentare il suo film su Rembrandt Nightwatching, ha introdotto la proiezione con una straordinaria lezione di cinema e una gemma inattesa: un trailer di Walking to Paris, film in lavorazione ispirato all’epico viaggio a piedi con cui lo scultore Constantin Brâncuși abbandonò la Romania per raggiungere Parigi.
La rassegna si è completata con un omaggio alla storica esperienza del “teatro delle cantine” e all’autore e regista Simone Carella, scomparso lo scorso settembre. Tra sabato e domenica, in collaborazione con Rai Teche, è stato proiettato il documentario in tre puntate L’altro teatro (1980), viaggio di Giuseppe Bartolucci, Nico Garrone e Maria Bosio nella scena off romana degli anni Settanta. Alla retrospettiva del TTV è intervenuto anche Matteo Garrone, figlio di uno degli autori del documentario, il grande critico teatrale Nico. Il regista di Gomorra e Il racconto dei racconti ha inoltre presentato al pubblico il suo film Estate romana, direttamente ispirato al teatro delle cantine e al documentario L’altro teatro.
Il focus sulla scena off degli anni Settanta e sui suoi legami con le produzioni attuali si è completato con la tavola rotonda Dalle avanguardie al post-drammatico, a cura del giurato del Premio Riccione Graziano Graziani. Tra i conferenzieri Lorenzo Donati, Gerardo Guccini, Massimo Marino, Rodolfo Sacchettini, Annalisa Sacchi e Attilio Scarpellini.
LA NOTA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Il TTV Festival con il nuovo percorso che ha intrapreso va nella direzione giusta e il successo di pubblico che abbiamo visto in questi giorni ne è la conferma. Alla partecipazione numerosa va aggiunto anche il dato significativo dei tanti studiosi ed esperti che si sono riuniti a confrontarsi e discutere in Villa Lodi Fè, sede storica di Riccione Teatro, una realtà che con il premio di drammaturgia, la stagione teatrale e il TTV sta diventando un osservatorio importante del teatro e della cultura in Italia. Il ringraziamento dell’amministrazione comunale va a Riccione Teatro, ai partner preziosi della città, ad Ater e Regione Emilia-Romagna che ci hanno sostenuto. Ai tanti che ci hanno seguito nelle giornate del Festival diamo appuntamento alla prossima edizione, nel 2018, confermando un progetto e una visione che riteniamo ci stiano indicando gli obiettivi ideali da perseguire.