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Meeting. Inaugurata da Mattarella la mostra sui settant’anni della Repubblica

una delle immagini in mostra

Sarà il Presidente Sergio Mattarella, ad inaugurare il prossimo 19 agosto al Meeting la mostra dedicata ai settant’anni della Repubblica: L’incontro con l’altro: genio della Repubblica 1946-2016. Curata dalla Fondazione Meeting e dalla Fondazione per la Sussidiarietà, vede l’importante collaborazione dell’ex Presidente della Camera dei Deputati Luciano Violante, la supervisione storica di Agostino Giovagnoli e il coordinamento del giornalista Massimo Bernardini. Grazie anche ai preziosi filmati di Rai Teche e ai documenti della Camera dei Deputati, l’esposizione percorre un periodo storico come il Dopoguerra, dove il nostro Paese si è costituito grazie al compromesso virtuoso tra culture diverse: la cattolica, la social-comunista e la liberale.

Costituisce una sfida di strettissima attualità anche Migranti, la sfida dell’incontro, realizzata con il patrocinio della Fondazione Migrantes della CEI. A cura di Andrea Avveduto, Giacomo Gentile, Francesco Magni, Giorgio Paolucci, Maddalena Saccaggi, Marco Saporiti e Lorenza Violini. Con la collaborazione degli studenti dell’Università Cattolica e Statale di Milano e dell’Università di Bologna. Hanno dato il loro contributo anche un altro ex Presidente della Camera: Fausto Bertinotti, Gian Carlo Blangiardo, Carmine Di Martino, il professione egiziano Wael Farouq, e il segretario del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti Silvano Maria Tomasi.

A pochi giorni dalla canonizzazione, il 4 settembre, il Meeting dedica una mostra a Madre Teresa. Vita, spiritualità e messaggio, a cura della Postulazione della Causa, e svela alcuni dei segreti, scoperti solo dopo la sua morte.

La santa di Calcutta partecipò al Meeting con un incontro memorabile, nel 1987. Senz’altro meno celebri e quindi tutti da scoprire, i protagonisti della mostra American Dream. In viaggio con i Santi americani, che racconta la vita di alcuni uomini e donne vissuti in America del nord tra il XVII e il XX secolo: tra questi i martiri Jean de Brébeuf (1593-1639), Isaac Jogues (1607-46) e Charles Garnier (1606-49), insieme a Kateri Tekakwitha (1656-80), canonizzata da Benedetto XVI.

Presenta per la prima volta al grande pubblico lo splendore ritrovato di una delle basiliche più care alla cristianità e dei suoi mosaici, la mostra Restaurare il Cielo. Il restauro della Basilica della Natività a Betlemme, dopo tre  anni di lavoro, coordinati dall’azienda italiana Piacenti spa, che hanno messo miracolosamente insieme le chiese ortodossa, cattolica e armena. 60 aziende coinvolte e 5 università, il cantiere è stato visitato ad oggi da ben 53 autorità di tutto il mondo. La mostra è stata realizzata dalla Compagnia delle Opere con la cura della Prof.ssa Mariella Carlotti con Andrea Piacenti.

Alla Georgia, Paese di oro e di fede. La forza dell’identità cristiana è dedicata la rassegna a cura, tra gli altri, di Marilyn Kelly-Buccellati, l’archeologa statunitense e del Museo Nazionale di Tbilisi.

Nell’orizzonte dell’anno del Giubileo Straordinario che Papa Francesco ha dedicato alla Misericordia, si inserisce l’esposizione L’abbraccio misericordioso. Una sorgente di perdono, a cura di Carlos Avila Molina, Filippo Belli, Federica Bergamino, Mary Melone e Luca Pezzi.

 

Oltre alle mostre principali, sono ben 11 le Esperienze e Percorsi, rassegne che vanno dall’esperienza delle APAC in Brasile: esempi di carceri che recuperano davvero l’umano dei detenuti, alla storia delle suore della Carità dell’Assunzione. Sempre la carità è al centro dell’esposizione sul terremoto del Friuli del 1976, a cura di don Antonio Villa, Eva Sopranzetti, Luciana Puddu e Davide Cestari e della mostra che racconterà l’opera della Fondazione Maddalena Grassi.

Sarà possibile incontrare grandi uomini come padre Augusto Gianola, missionario lecchese del Pime o scoprire le storie di alcuni protagonisti della persecuzione cristiana raccontate di Aiuto alla Chiesa che Soffre Italia.

Una rassegna è dedicata alla scienza all’arte e alle invenzioni di Leonardo Da Vinci, un’altra racconterà le opere lignee del monaco benedettino Fra Giovanni da Verona e ancora l’esperienza del lavoro nella mostra di CdO agroalimentare  You’ll never walk alone e infine, l’esposizione Milano Studenti farà conoscere anche ai più giovani il mensile che a cavallo degli anni ’60 ha accompagnato la nascita e lo sviluppo di Gioventù Studentesca.

 

Due mostre sono dedicate ai più piccole e saranno allestite all’interno del Villaggio Ragazzi: Oggi voglio portarvi tutti in Paradiso, la mostra-spettacolo che ricostruisce la Porziuncola di San Francesco e fa entrare nella storia del ‘Perdono di Assisi’. L’altra rassegna allestita nella zona dei giovanissimi del Meeting farà conoscere la storia Diario di volo di Antoine de Saint-Exupéry e del suo Piccolo Principe.

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