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Barchette in origami per richiamare al dramma dei migranti

Barchette fatte con gli origami per la performance artistica “Viaggi di carta”, dell’artista colombiano Gregorio Prada Castillo e dall’associazione Soyinka, in collaborazione con la Comunità Papa Giovanni XXXIII, ieri sera in piazza Cavour a Rimini, per celebrare la Giornata Mondiale del Rifugiato.

Un angolo della piazza si è trasformato in un vero e proprio cantiere navale di origami, in cui italiani, migranti di Africa, Asia e America latina, insieme ad artisti e spettatori di ogni età si sono seduti assieme in terra per fare le numerose barche di carte riciclata, ognuna diversa dall’altra, ma tutte metafora di un messaggio di accoglienza e integrazione. “La nostra nave di carta – spiega l’artista Gregorio Prada Castillo – è simbolo di libertà e allo stesso tempo un richiamo alla legalità. A quella legalità che si coniuga con la giustizia.

Viaggi di carta” pone l’attenzione sui problemi dell’immigrazione e del diritto al libero spostamento delle persone. Vuole essere un atto di denuncia contro gli sfruttatori dei migranti; contro le politiche di chiusura dell’Unione europea e al contempo offrire un’occasione di incontro e di integrazione tra cittadini italiani e stranieri.

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