Si è chiuso con un presidio davanti alla Prefettura di Rimini il consiglio generale nazionale del SAP, sindacato autonomo di Polizia, che si è tenuto all’hotel Ambasciatori. Tema centrale, le rivendicazioni che il sindacato sta portando avanti sulla situazione delle forze di polizia e sulla libertà di esprimere dissenso. Il segretario Gianni Tonelli, oggi al quindicesimo giorno di sciopero della fame, è stato ricevuto dal prefetto Strano.
Tentativi di soffocare una voce di dissenso che da tempo lamenta i tagli e le criticità del sistema sicurezza: questo, per il segretario del SAP, il motivo dietro la sospensione dal servizio di un poliziotto, ex dirigente del Sap, intervenuto a Bailarò mostrando dotazioni carenti. Non più in uso, secondo i vertici della Polizia. Ma è stato lo stesso Tonelli, documenti alla mano per smentirli, a denunciare il Prefetto e il Questore di Roma accusandoli di avere dichiarato il falso. Temi e vicende riassunti in una lettera indirizzata al presidente della Repubblica e consegnata oggi al Prefetto di Rimini.
Il Prefetto Strano, nel breve incontro con la delegazione del SAP, si è impegnata a trasmettere la lettera ribadendo però la propria fiducia negli organi centrali. E con un consiglio personale a Tonelli: “lei può essere più utile in forze”. Ma il segretario non intende interrompere lo sciopero della fame e annuncia la propria presenza la prossima settimana davanti a Montecitorio.