Questa mattina sono entrati i camion per cominciare le operazioni all’ex Corderia a Viserba Monte propedeutiche alla bonifica. La SCIA è stata depositata il 9 luglio; oggi è partita la bonifica bellica profonda, quindi la demolizione con salvaguardia delle strutture protette. Nei mesi scorsi c’era già stata la bonifica delle parti in eternit. Per l’attività di bonifica è previsto circa un anno. Titolare del piano particolareggiato è la Renco di Pesaro. I lavori sono partiti dalla demolizione dell’edificio più pericolante.
Un giorno che i viserbesi sapevano sarebbe arrivato prima o poi, e che anzi è arrivato in ritardo sul previsto visto che lo stallo del mercato immobiliare non ha messo fretta al privato. Ma che da molti, anche se il progetto presta attenzione alle parti tutelate e prevede una riqualificazione della viabilità, viene vissuto come la fine di un paesaggio che appartiene alla memoria: la corderia, oltre ad essere stata motore della nascita e dello sviluppo di Viserba, fu campo di smistamento dei prigionieri durante la seconda guerra mondiale. E sui social network i commenti sono già decine, in maggioranza critici sulla scelta urbanistica presa decenni fa.
Il video di una demolizione postato su Facebook dalla viserbese Elisa Magnani.