Medicina predittiva, prevenire le malattie in maniera personalizzata
La medicina predittiva si rivolge agli individui sani, nei quali ha l’obiettivo di individuare la fragilità o il difetto che conferiscono una certa predisposizione a sviluppare una malattia. Conseguentemente, la medicina predittiva è probabilistica e individuale, e come tale consente la massima personalizzazione degli interventi.
Attraverso i test genomici si può ottenere un profilo di rischio, una probabilità che una specifica malattia, con la coesistenza di fattori comportamentali e ambientali, possa insorgere.
Nel caso delle malattie non tumorali, i test genetici trovano applicazione in numerose malattie dell’età adulta.
Nel caso dei tumori, la valutazione del rischio derivante dai risultati dei test genetici è utile per:
- l’identificazione della suscettibilità ereditaria in persone che non sono ammalate al fine di iniziare interventi appropriati di prevenzione primaria
- la diagnosi precoce del cancro allo stadio iniziale asintomatico
- il management che include la classificazione tumorale e la predizione di un percorso tipico della risposta alla terapia.
La medicina predittiva permette dunque di determinare il profilo di rischio di ciascuna persona, di monitorarne l’evoluzione e di realizzare appropriati interventi preventivi oltre che di selezionare la terapia, la dose e il tempo di trattamento migliori.
Il test genomico (Geno Test) non è un test diagnostico. È un test di suscettibilità, complementare agli esami di routine. L’obiettivo è la prevenzione e l’aumento della qualità della vita. È necessario però considerare con estrema attenzione alcuni fattori quali la privacy, l’impatto che il risultato può avere a livello della sfera psicologica, familiare, nell’ambito lavorativo così come addirittura in quello assicurativo.