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La grande scherma al Panathlon Club Rimini

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gio 2 mag 2013 15:03 ~ ultimo agg. 00:00
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L’attualità della grande scherma sale sul proscenio al Panathlon Club Rimini attraverso i suoi più autorevoli rappresentanti a livello nazionale. La Conviviale del 1° maggio, dal titolo “Scherma: dalle pedane del Gran Premio Giovanissimi alle pedane olimpiche” ha avuto come ospiti Giorgio Scarso (Presidente Federazione Italiana Scherma, Vice Presidente Federazione Internazionale Scherma e Vice Presidente CONI nazionale) e altri rappresentanti federali. Presenti, per il Comune di Riccione che ospita l’evento nel suo PlayHall, il sindaco Massimo Pironi e l’assessore allo sport Maurizio Pruccoli. Gradita presenza alla conviviale quella del Prefetto Vicario Clemente Di Nuzzo, che ha
sottolineato l’importanza della manifestazione in programma a Riccione.

Si diceva dell’attualità e in effetti l’evento è di quelli realmente di grande interesse. Si tratta del Gran Premio Scherma Giovanissimi “Renzo Nostini”, un appuntamento che festeggia nel 2013 il suo 50° anniversario e che porta nella Perla Verde 3.157 atleti Under 14 pronti a darsi battaglia sulle pedane in gare che dureranno fino a martedì 7 maggio.

La conviviale verrà trasmessa da Icaro Sport (canale 211) questa sera, giovedì 2 maggio, alle 20 e domani sera, venerdì 3 maggio, alle ore 21.

“Il fatto che il 50° Gran Premio Giovanissimi si disputi a Riccione è il segnale di come il territorio abbia le infrastrutture necessarie per accogliere un evento di questo tipo – ha detto Giorgio Scarso -. Qui stiamo bene e anche Rimini è stata importante: una città onorata da una figura esemplare come il Maestro Voltolini e da un atleta come Roberto Manzi, medaglia di bronzo ai Giochi
Olimpici di Los Angeles 1984. Ci sentiamo a casa”.

Doverosa una presentazione della manifestazione di Riccione.
“É la manifestazione più attesa del mondo della scherma – continua Scarso -, non c’è società
che non la aspetti con grande trepidazione. Siamo poi a un anniversario importante come quello
dei 50 anni e questo concorre ad aumentare il valore dell’evento. Sono centinaia i ragazzi che
hanno vissuto nel corso di questi Gran Premi momenti davvero magici, attimi indimenticabili
che si ricordano anche qualche anno dopo. Questi campionati non sono da tenere in minore
considerazione rispetto agli Assoluti. Il settore giovanile per la Federazione è sempre di grande
importanza”.

Tutto nacque nel 1963…
“Si avvertiva la forte necessità di cambiare rotta, di uscire da un periodo di crisi nel quale alcuni atleti avevano chiuso un ciclo. Si ravvisò l’esigenza di impostare una politica nuova. Lì nacquero i campionati e fu un crescendo: dalle poche decine di bambini nel 1963 ai 3157 di oggi”.

È un Gran Premio Giovanissimi di enorme significato…
“Un evento che dimostra come oggi la scherma sia radicata su tutto il territorio nazionale. Dite che siamo uno sport d’elite? Dal punto di vista economico no, i costi sono come quelli di tutti gli altri sport. Dal punto di vista comportamentale, etico e culturale sì”.

È stata poi la volta del sindaco Massimo Pironi, che ha esaltato i grandi numeri della
manifestazione.
“I numeri di cui parlava il Presidente sono un segnale dell’importanza dell’evento – dice Pironi
– Siamo un territorio con potenzialità enormi. Abbiamo impianti, strutture e un sistema di
società sportive radicate nella vita di tutti i giorni. Abbiamo anche l’ambizione di pensare che
quando vengono da noi, possono dire di trovare un territorio accogliente e con persone capaci di
organizzare manifestazioni e risolvere i problemi. La regione Emilia-Romagna è quella che ospita
più pernottamenti di turismo sportivo di tutte. All’interno della regione, la provincia di Rimini ha un peso ben superiore al 50% rispetto a tutte le altre. Ci sarà una ragione”.