I lavori, partiti nel febbraio 2011 e del costo di 427mila euro, rientrano in una convenzione urbanistica per un piano particolareggiato che prevede l’ampliamento di un centro commerciale-direzionale da parte dell’Immobiliare Spiga. A ritardare l’intervento il ritrovamento, durante gli scavi, della sede originaria dell’antica via Flaminia. È stata accertata anche la presenza dei muri di rinfianco della strada che si trova al fianco di un cippo che indica il terzo miglio della via Flaminia (conosciuto come lo stronz d’Urland ) e che risale al 220 a.c. Per la valorizzazione archeologica sono stati spesi altri 250mila euro.
All’inaugurazione del sottopasso sarà anche posta una targa per l’identificazione del cippo.