La parrocchia di Fontanelle a Riccione (12-18 aprile)

La scheda:

La parrocchia di Fontanelle ha una storia breve che inizia negli anni ’60. Inizialmente fa parte di San Martino ma i fedeli della zona non sentono l’appartenenza alla parrocchia di Riccione Paese e la frequentano solo per le grandi ricorrenze, i funerali e i matrimoni. Per evitare pericoli ai bambini che dovevano percorrere una lunga distanza, don Montebelli, allora parroco di San Martino, già prima del 1960 faceva catechismo in una casa del quartiere. Inoltre stava iniziando l’esodo della popolazione dalle campagne verso la costa e anche la zona di Fontanelle inizia a popolarsi. Così nel 1962 il vescovo Bianchieri nomina il primo parroco, don Gino Mordini. Le chiese sono inizialmente un laboratorio di falegnameria e un garage, matrimoni e funerali vengono ancora celebrati a Riccione Paese. Il 20 aprile del 1963 iniziano i lavori per la costruzione della chiesa su un terreno adiacente la cappellina del beato Alessio. Narra la leggenda che quest’uomo devoto e pio, vissuto alle fine del XV secolo, abbia battuto a terra un bastone e da lì abbia iniziato a sgorgare acqua per dissetare i pellegrini. Il 31 ottobre del 1963 la chiesa fu aperta al culto con una processione che portò l’immagine dell’Immacolata dal garage alla nuova chiesa che viene consacrata a Maria Stella Maris. Il primo novembre monsignor Bianchieri la benedisse e vi celebrò la prima messa. Si deve aspettare il 1987, con l’inaugurazione del vescovo Locatelli, per vedere terminati i lavori definitivi di ampliamento della chiesa e la realizzazione di un campanile per quattro campane.

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