Gasparino, che lavorava come bidello, viveva insieme con l’anziana madre che al momento dell’irruzione dei banditi dormiva. Il bidello è stato legato e imbavagliato con del
nastro adesivo e poi a lungo picchiato.
Sarebbe stata l’anziana donna a dare ai malviventi, nel tentativo di scongiurare il peggio, il denaro che con minacce e
con pugni e calci i ladri aveva inutilmente chiesto al figlio.
I rapinatori sono fuggiti mentre la donna ha dato l’allarme. Inutili i soccorsi per il figlio nonostante l’intervento del 118. Sull’episodio stanno indagando i Carabinieri di Capua e del
comando provinciale di Caserta.