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a Bellaria Igea Marina

Rapina in ufficio postale: indagine lampo dei Carabinieri, arrestato 33enne

In foto: l'ufficio postale di via Lamone
l'ufficio postale di via Lamone
di Lamberto Abbati   
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lun 22 lug 2024 11:34 ~ ultimo agg. 16:07
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Sabato mattina, verso le 9, si è introdotto a volto scoperto nell’ufficio postale di via Lamone, a Bellaria, e senza farsi vedere ha raggiunto una stanza riservata ai dipendenti. Sorpreso da un cassiere mentre rovistava in alcuni cassetti, si è fatto minaccioso: “Dammi i soldi”. Poi ha scaraventato a terra fogli e faldoni appoggiati su alcune scrivanie e, dopo aver spintonato il dipendente, ha afferrato il denaro custodito in una cassa, 370 euro, ed è fuggito a piedi.

Alle 15.50 i carabinieri della Stazione di Bellaria Igea Marina l’hanno arrestato nella stanza d’albergo nella quale alloggiava. Si tratta di un 33enne foggiano che ha ammesso la rapina. Ad incastrarlo le immagini di videosorveglianza dell’ufficio postale incrociate con le descrizioni fornite dai testimoni. Un particolare era stato segnalato ai militari dell’Arma: una vistosa cicatrice da ustione sul polpaccio sinistro.

Le pattuglie dei carabinieri si erano messe subito alla ricerca del rapinatore. Due le segnalazioni che hanno permesso di portarsi sulle sue tracce: la prima riguardava un soggetto molesto, vestito come il rapinatore, che infastidiva alcuni clienti di un bar in spiaggia; la seconda era riferita ad un uomo alticcio, sempre con abiti simili, che importunava dei clienti in un hotel. Quel soggetto è poi risultato essere proprio il 33enne pugliese, nella cui stanza sono stati ritrovati indumenti compatibili con quelli utilizzati durante la rapina nell’ufficio postale. Dei 370 euro i carabinieri ne hanno rinvenuti solo 20, il resto erano stati spesi in alcolici.

Dell’arresto il rapinatore, che ha precedenti specifici e problemi con l’alcol, ha voluto informare la madre. Questa mattina, dopo una notte trascorsa nella camera di sicurezza della caserma, è stato condotto dai carabinieri in tribunale. Il giudice ha convalidato l’arresto e su richiesta del pubblico ministero ha disposto il suo trasferimento nel carcere dei Casetti.