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Riccione Turismo

Albergatori Riccione. Estate discreta, puntare su eventi, locali in spiaggia, sport

In foto: Rodolfo Albicocco
Rodolfo Albicocco
di Simona Mulazzani   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 24 ott 2017 14:34 ~ ultimo agg. 19:20
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Un’estate discreta (per il 61%), migliore di quella del 2016 (54%). In sintesi è il giudizio che gli albergatori riccionesi danno alla stagione appena trascorsa. A rispondere al questionario, elaborato dall’osservatorio turistico Luigino Montanari, 115 hotel per lo più tre stelle (60 3stelle, 31 2stelle, 19 4-5stelle, 5 1stella). A parte luglio, in leggera flessione(-0,1%), sono cresciuti i pernottamenti negli altri mesi estivi (giugno +6,8%, agosto +2%), compreso settembre, con un + 3,9%. Picchi importanti per il periodo di Capodanno, dove i 124 alberghi che erano aperti hanno registrato quasi il tutto esaurito. Il maggiore riempimento dal 12 al 19 agosto (97%). “Dai questionari compilati dagli albergatori – Rodolfo Albicocco, presidente Associazione albergatori Riccione – si evince che l’estate è andata bene, meglio di quella dello scorso anno. Il 61% ha dato una valutazione discreta, il 18% molto positiva, il 17% sufficiente, solo il 3% negativa. Possiamo dire inoltre che per Riccione Natale-Capodanno è diventato un prodotto molto appetibile, il periodo peggiore è invece maggio (-7,1%)”.

[fvplayer src=”https://youtu.be/g-H1bNVzNPE” splash=”https://i.ytimg.com/vi/g-H1bNVzNPE/hqdefault.jpg” caption=”Icaro Tv. Riccione, per gli albergatori un’estate discreta”]

Prendendo un tre stelle con camera doppia e prima colazione come riferimento i prezzi sono mediamente più alti degli altri comuni della provincia, si va dai 55 euro di maggio ai 191 della seconda settimana di agosto. E ci sono periodi, come il ponte del 2 giugno e le festività natalizie in cui, vista l’affluenza, si potrebbe anche pensare di alzarli ancora un po’: “La tenuta dei prezzi per noi è un dato positivo – spiega Albicocco – , siamo in linea con altre località di livello alto come Milano Marittima e Lido di Jesolo”. Il 64% degli intervistati ha rilevato un incremento del fatturato nel 2017. Il 61% prevede di realizzare nuovi investimenti per la prossima stagione.

I turisti italiani arrivano soprattutto da Lombardia (32,4%), Emilia-Romagna (14,32%) e Piemonte (7,2%), gli stranieri per lo più sono tedeschi (3,68%) e svizzeri (2,7%). Il 26,8% ha tra i 46 e i 64 anni, il 19,3 tra i 36 e i 45, il 13,5 fino ai 12 anni, il 13,2 dai 26 ai 35, il 10,6 oltre 65 anni, il 10,5 dai 18 ai 25, il 6,3 dai 13 ai 17 anni. Oltre 6mila le persone che si sono avvalse da aprile a settembre dello Shuttle di collegamento con l’aeroporto di Bologna, il 50% erano turisti stranieri. Solo il 17% degli ospiti prenota on line, il 75% è ancora affezionato al rapporto diretto con l’albergatore. Albergatori che considerano la qualità urbana della città e gli eventi discreti (in considerazione anche al commissariamento che ha fatto partire l’estate un po’ zoppa) e che per migliorare la città vorrebbero si puntasse su parcheggi fuori dal centro, qualità dei marciapiedi, nuove aree verdi, acqua balneazione, piste ciclabili. Tra le opere a cui si dovrebbe mettere mano prodotto spiaggia, aree gioco, attrazioni sportive, nuovi locali sia per gli over40 ma anche sul mare. “I nostri albergatori – conclude Albicocco – vorrebbero una città sempre più appetibile, libera dal traffico e capace di intercettare pubblici diversi con eventi e proposte