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Attualità Politica

Approvato il POC. 50 progetti accolti, 7 milioni da investire in opere pubbliche

In foto: Piazza Ganganelli
Piazza Ganganelli
di Simona Mulazzani   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
gio 3 ago 2017 11:42 ~ ultimo agg. 4 ago 18:30
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A Santarcangelo approvato il POC, il piano operativo comunale. 50 i progetti di privati accolti e pronti a partire, sette i milioni di euro di dotazioni pubbliche per viabilità, parcheggi e ciclabili che gli stessi privati metteranno in campo come oneri di urbanizzazione. Il POC, dopo un percorso di oltre due anni e mezzo, è stato approvato in via definitiva dal consiglio comunale del 1 agosto, con i voti favorevoli della maggioranza, e il no di tutta l’opposizione. Delle 66 proposte arrivate, solo per 16 c’è stato lo stop, perché considerate incompatibili con le linee guida e gli indirizzi stabiliti dall’Amministrazione comunale. I progetti approvati prevedono investimenti dei privati per diverse decine di milioni di euro, ma anche dotazioni pubbliche: sono previste sette nuove rotatorie, nuovi parcheggi e percorsi ciclo-pedonali protetti per quasi tre chilometri. A queste opere si aggiungono diverse importanti acquisizioni per l’Amministrazione comunale: un’area di 10.000 metri quadrati per l’ampliamento del polo scolastico, terreni per 13.500 metri quadrati da destinare al social housing, un nuovo parco di 17.000 metri quadrati all’interno dell’area ex corderie, due centri civici (a Canonica e San Vito) e l’ampliamento del giardino della scuola di Sant’Ermete.

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Per alcune opere previste dal POC serviranno almeno dieci anni per vederle nascere “ma – spiega l’assessore Filippo Sacchetti – abbiamo avvertito la necessità di non stare fermi, puntando sulla collaborazione pubblico-privato nell’ambito del programma generale di riqualificazione della città avviato con Santarcangelopiù”.“ Chi ci ha preceduto – ha aggiunto – ha saputo, con lungimiranza e ingenti investimenti, salvaguardare e valorizzare il centro storico assicurando una qualità della vita piuttosto elevata. Oggi noi diciamo che vogliamo portare quella stessa qualità anche fuori dal centro storico, sull’intero territorio comunale, premiando la rigenerazione urbana e la riqualificazione di aree produttive dismesse, intervenendo sulla viabilità e in particolare sulla via Emilia”.

Il social housing, vuole favorire le giovani famiglie riducendo i costi delle abitazioni sgravate dagli oneri dei terreni in quanto acquisiti direttamente dal Comune all’interno di comparti privati. C’è poi il tema delle imprese affrontato creando le condizioni affinché le aziende che necessitano di ampliare gli spazi produttivi possano trovare una risposta senza doversi forzatamente spostare in grandi aree produttive difficili da far decollare”.

La rete commerciale verrà ammodernata e ampliata sfruttando contenitori da rifunzionalizzare già presenti lungo la via Emilia o nelle frazioni come l’ex Tre Stelle a San Martino dei Mulini. In ogni caso la difesa del centro commerciale naturale non è in discussione dal momento che non sono previsti supermercati o gallerie commerciali in continuità con le scelte delle precedenti amministrazioni. Si tratta semmai di garantire una maggiore offerta che non può trovare risposta dall’unico supermercato presente oggi a Santarcangelo”.

In progetto anche riqualificazione dell’ex cementificio Buzzi-Unicem. “E’ sicuramente – spiega Sacchetti – la sfida più grande per le dimensioni dell’area, per la volontà di farne un polo culturale di livello regionale e nazionale nonché per la complessità del rapporto con la proprietà, gli interventi sulle aste fluviali e sui due laghi presenti lungo il Marecchia potranno offrire nuove opportunità di lavoro fondate sull’economia del turismo, del benessere e del tempo libero”.

Per il sindaco Alice Parma il Poc è uno strumento molto importante e al tempo stesso complesso. “Per certi aspetti l’approvazione di questo piano operativo – ha commentato il sindaco – costituisce un passaggio storico per Santarcangelo. Basti pensare agli interventi previsti su edifici centralissimi e di particolare rilevanza come i palazzi Unicredit e Gallavotti o il deposito di legnami Moroni che permetterà di rivedere una parte della viabilità del centro. Da questo momento in avanti la nostra attenzione si sposta sulla realizzazione di questi progetti che coniugano l’interesse pubblico con le legittime aspirazioni dei privati per rendere la nostra città ancora più vivibile e accogliente per tutti”.