Il Papa invia Monsignor Celli in Venezuela per cercare vie di pace


L’arcivescovo riminese Claudio Maria Celli, già sottosegretario per i rapporti con gli Stati, è stato inviato da Papa Francesco a Caracas per favorire il dialogo tra il presidente Maduro (ricevuto nei giorni scorsi in Vaticano) e l’opposizione.
Come primo atto dopo l’arrivo, Celli ha chiesto alle parti l’apertura del tavolo per il dialogo sottolineando l’urgenza di questo avvio in una situazione che ha definito “molto grave”. Papa Francesco, ha aggiunto secondo quanto riferiscono i media locali, è “profondamente preoccupato” per la tensione nel paese e “il suo desiderio è quello di favorire il più possibile la realizzazione e il successo di questo processo”.
Celli, che ha riconosciuto che non è certo “un compito semplice”, ha detto di avere “speranze” che questo processo continuerà e si potrà stabilire “un metodo di lavoro e le fasi del dialogo”. E anche se è consapevole che “ci sono posizioni diverse rispetto alle realizzazioni che si possono ottenere attraverso questo processo, è importante “creare uno spazio” e ha sottolineato che “tutto questo vale la pena, non e’ una perdita di tempo”. “Nessuno di noi vuole passare alla storia come una persona che non ha fatto tutto il possibile per evitare la violenza”, ha aggiunto, esortando a “trovare la strada nel quadro del diritto, della democrazia, della pace”.