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Ecco chi è l'imprenditore marchigiano che vuole entrare nella Rimini Calcio

In foto: La stretta di mano tra Vincenzo Longo (a sinistra), Gianni Moneti e William Longo
La stretta di mano tra Vincenzo Longo (a sinistra), Gianni Moneti e William Longo
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 15 giu 2016 07:20 ~ ultimo agg. 16 giu 15:21
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Ecco chi è l’imprenditore marchigiano che vuole entrare nella Rimini Calcio. Si chiama Vincenzo Longo, ha 60 anni, è originario di Filottrano (in provincia di Ancona), lavora nel campo edile e gestisce catene di supermercati e diversi alberghi e ristoranti. Non è mai entrato nel mondo del calcio, pur andando negli ultimi due anni più che vicino in un paio di occasioni.

Vincenzo Longo durante la conferenza stampa con Gianni MonetiNel 2014 fu ad un passo dall’entrare, insieme al figlio William, con una quota del 20% nella Sambenedettese. Si arrivò addirittura alla conferenza stampa e alle strette di mano nella sala stampa dello stadio di San Benedetto con l’allora presidente Giovanni Moneti, poi non se ne fece nulla.

A fine 2015 invece Longo fu davvero vicino all’acquisto del Bisceglie, poi la trattativa saltò. Con tanto di dichiarazioni al veleno del DS del club stellato, Vincenzo De Santis.

Che sia questa la volta buona? Dalle parole di Marco Nacciarriti, ieri (martedì) a Riccione per un incontro fiume con il presidente del Rimini, Fabrizio De Meis, sembrerebbero non esserci troppi dubbi sulla chiusura della trattativa, che potrebbe arrivare già domani (giovedì).

La “due diligence” è infatti già quasi completa (oggi si cercherà di arrivare alla fine del lavoro dei commercialisti, in via telematica) e si sta lavorando per far fronte alle prime scadenze, omologa del campo da gioco compresa.

Longo entrerebbe nel Rimini acquisendo l’80% delle quote. Il restante 20% resterebbe a De Meis, che avrebbe un ruolo importante anche nella nuova compagine societaria.

Il nuovo direttore sportivo della società biancorossa, se la trattativa andrà in porto, sarà Giulio Spadoni.