Fiamme nella notte allo stabilimento Naturicchi di Gatteo (gallery)
Incendio nella notte presso l’ex stabilimento Naturicchi Arena di Gatteo, struttura chiusa nel 2005 in cui si lavoravano carni avicole, polli e tacchini.
Vigili del fuoco e carabinieri accorsi sul posto hanno lavorato molte ore per domare le fiamme e ancora questa mattina si levava fumo dallo stabilimento che ormai è chiuso da anni.
Da appurare le cause del rogo che ha causato ingenti danni alla struttura.
In mattinata erano ancora presenti tre mezzi dei vigili del fuoco per mettere in sicurezza l’area. Sul posto anche una pattuglia della polizia municipale.
Lo stabilimento per la lavorazione di carni avicole, polli e tacchini, è chiuso dal 2005. L’azienda venne fondata negli anni ’70 dal gruppo Pollarini e poi venduta nel 2002 al gruppo Arena di Bojano di Campobasso. La chiusura comportò il licenziamento degli 850 dipendenti.
L’incendio divampato questa notte presso lo stabilimento ex Arena di Gatteo è attentamente monitorato dagli Enti competenti.
Alle 13.30 i sindaci di Gatteo, Savignano e San Mauro hanno emesso una nota congiunta per rassicurare la cittadinanza su eventuali rischi:
Quale autorità locale di protezione civile il sindaco di Gatteo, in contatto con i primi cittadini di Savignano sul Rubicone e San Mauro Pascoli, sin dalle prime ore del mattino ha attivato le procedure di gestione dell’emergenza previste dalla normativa e sta seguendo l’evolvere della situazione insieme ai tecnici comunali ed in stretto contatto con Vigili del Fuoco, Polizia Municipale e organismi sanitari intervenuti prontamente sul posto.
L’incendio è al momento sotto controllo e tutte le rilevazioni di legge volte a verificare l’eventuale pericolosità delle sostanze emesse nell’aria sono risultate nella norma, considerando le condizioni di vento e temperatura attuali.
Allo scopo di evitare allarmismi, si ritiene opportuno precisare che i Vigili del Fuoco non hanno ravvisato la presenza di amianto o altri materiali di analoga pericolosità: a conferma di ciò non hanno attivato le procedure di emergenza specifiche per la gestione di questo tipo di materiali. Oltre al fastidioso odore di bruciato, che probabilmente proseguirà anche nelle prossime ore, non si ravvisano allo stato attuale rischi per la popolazione.
A scopo puramente precauzionale, tenuto conto del possibile mutare delle condizioni atmosferiche, le scuole ed i centri anziani sono stati invitati a tenere chiuse le finestre, ed analogo invito è esteso a tutta la
cittadinanza.