Caso Tucker. Arresti domiciliari per Mirco Eusebi. Deve scontare pena residua
Ieri a Misano i Carabinieri hanno arrestato Mirco Eusebi, protagonista insieme alla moglie Ivana Ferrara del caso giudiziario ‘Tucker’, in ottemperanza ad un ordine di esecuzione per l’espiazione di una pena detentiva in regime di detenzione domiciliare emesso dalla Corte D’Appello di Firenze il 24 febbraio 2015, dovendo scontare la pena residua di anni 1 e mesi 6 di reclusione per bancarotta fraudolenta scoperta nell’agosto 1999.
Eusebi e moglie, furono i protagonisti del caso Tucker, il tubo miracoloso che doveva permettere alle caldaie domestiche e aziende private di abbattere costi e inquinamento. In primo grado, furono condannati per truffa e associazione a delinquere, 11 anni e quattro mesi per Eusebi, 10 anni e 10 mesi per la moglie. In appello le pene sono poi state ridotte a 6 anni (per lui) e a 5 anni e 7 mesi (per lei) con la prescrizione del reato di truffa.