Calcio. Per i biancorossi ad Arezzo sconfitta amara. Sassi contro i tifosi
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Il tecnico biancorosso Acori torna all’antico, schierando in avanti una sola punta, Docente, supportato da Ricchiuti. Rientra, dopo la giornata di squalifica, Trotta. A sinistra Bravo viene preferito a Mussoni. Qualche passo più avanti agisce Bordacconi, che ritrova una maglia da titolare. Il tecnico toscano Somma recupera gli influenzati Venturelli, Scotti e Gelsi.
Le occasioni migliori per i biancorossi capitano nel primo tempo sul sinistro, all’11’, e sulla testa, alla mezzora, di Ricchiuti. Per lui, fischiato dai suoi ex tifosi per tutta la partita, la porta resta ancora stregata. Dall’altra parte del campo Aldegani si rende protagonista di quattro interventi importanti. Il primo tempo si chiude sullo 0-0.
L’avvio di ripresa è tutto di marca biancorossa, ma al 24’ arriva l’episodio che decide la contesa: sul cross dalla destra di Teodorani il direttore di gara, Brunialti di Trento, vede una spinta di Trotta ai danni di Vigna e indica il dischetto. Capitan Serafini spiazza Aldegani e sale a quota 11 nella classifica dei marcatori. Acori spedisce in campo Floccari, Di Nicola e Rachini, ma ormai è troppo tardi. Finisce 1-0. L’Arezzo dei record sale a quota 42 in classifica, il doppio dei punti dei biancorossi, ancorati a quota 21. Sentiamo il dopopartita del tecnico del Rimini, Leonardo Acori.
Arezzo da dimenticare anche per 55 tifosi biancorossi, presi a sassate e costretti, da un vetro del pullman rotto dalle pietre lanciate da uno sparuto gruppo di tifosi locali, a rientrare solo in tarda serata, dopo aver patito il freddo (-5 la temperatura) per quasi tre ore.